IL PROGRESSO
organo della federazione comunista di Mantova
Suzzara
Regione:
Lombardia
25 febbraio 1945
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Scheda storica
La testata nasce come organo della Federazione comunista operante nella zona del basso Mantovano e la sua redazione viene curata in particolare dal cremonese Giuseppe Gaeta, allora segretario della Federazione. Riprende i concetti programmatici propri del Partito comunista: la costruzione di un’Italia democratica e progressiva subito dopo la Liberazione, retta da un regime repubblicano in sostituzione di quello monarchico vigente e la stesura di una costituzione a garanzia dei diritti e delle libertà civili e sociali. Propone una politica di collaborazione fra le varie forze democratiche contro “ogni tentativo di rinascita del fascismo e della reazione”, nell’accettazione di un completo pluralismo istituzionale e in un’ottica internazionale. In questo panorama, larga importanza e responsabilità viene attribuita al Partito comunista, così come si può desumere dal motto che accompagna il titolo della testata: “Il nostro partito può adempiere ai propri compiti soltanto nella misura in cui esso è unito e disciplinato (P. Togliatti). Proletari di tutti i paesi unitevi!”
Le rubriche Fronte patriottico e Notiziario informano invece sulle azioni partigiane e sulle agitazioni e proteste a sfondo politico e sociale che avvengono nel Mantovano.
Il giornale esce in un unico numero del 25 febbraio 1945 composto da due pagine. A occuparsi del testo è lo stesso Gaeta, che, insieme al cremonese Adriano Andrini, batte le matrici per il ciclostile, mentre Piero Borelli cura la testata e Pietro Bertoia ha l’incarico di stamparne le copie. La macchina da scrivere e il ciclostile sono collocati in una villetta nei pressi di Suzzara, al civico 8 di via Belgioioso. Le notizie e la prima stesura del giornale provengono dal centro stampa clandestino della 121. brigata Garibaldi “Arrigo Luppi”, gestito dal vicecomandante Nardino Bottazzi in collaborazione con Aronne Verona e altri. La distribuzione del giornale viene condotta in città e nei paesi di provincia dallo stesso gruppo che ne cura la stesura.
La testata continuerà a uscire anche nel dopoguerra con lo stesso titolo a cadenza settimanale. Uno dei suoi direttori più importanti nel dopoguerra è Aronne Verona, commissario politico e membro del Comando della divisione Padana Inferiore operante nel basso Mantovano e comprendente le brigate Garibaldi dalla 121^ alla 127^ per un totale di circa mille combattenti durante la Resistenza.
Bibliografia:
Bibliografia dei giornali lombardi della Resistenza. 25 luglio 1943 – 25 aprile 1945, a cura dell’Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione in Italia, Regione Lombardia, Editrice Bibliografica, Milano 1989, pp. 112-113.
Adriano Andrini, Tra i fiumi, Vangelista, Milano 1989, pp. 149-157.
Paolo Bianchi, Pianura rossa. La Resistenza a Suzzara (1943-1945), Istituto mantovano di storia contemporanea e Anpi di Mantova e Suzzara-Motteggiana, Edizioni Bottazzi, Suzzara 2016, p. 105.
Giancarlo Ciaramelli e Lorena Grassi (a cura di), Bibliografia dei periodici mantovani, 1898 – 1945, Istituto mantovano di storia contemporanea, Regione Lombardia, Editrice Bibliografica, Milano 1993, pp. 174-175.
Autore della scheda: Chiara Lusuardi