LA VOCE DELLA FIAMMA VERDE

Scheda storica

Foglio dattiloscritto, nei primi due mesi del 1945 rappresenta - insieme al quasi omonimo “Fiamma verde” - l’organo di stampa dei battaglioni della Divisione Fiamme Verdi “Tito Speri” che durante l’inverno hanno trovato riparo ai piedi dei ghiacciai dell’Adamello. Ne escono cinque numeri in rapida successione, corredati da due supplementi. A descrizioni delle difficili condizioni di vita in montagna, notizie sull’andamento delle operazioni militari, lettere da Brescia e testi di canzoni, unisce riflessioni di taglio politico nelle quali si difendono le Fiamme Verdi dall’accusa di tenere un atteggiamento troppo moderato nei confronti del nemico nazifascista. Una parte dei contenuti sono condivisi con “Fiamma verde”, rispetto al quale riporta un minor numero di interventi clericali.

Autore della scheda: Matteo Pasetti

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