L'UNITÀ

Scheda storica

L’edizione clandestina del quotidiano apparve a Firenze in tre numeri nel 1943. Nel 1944 continuò a uscire con periodicità e formati vari e comparve l’indicazione «Edizione dell’Italia settentrionale». Seguirono, con dimensioni ridotte, tre numeri pubblicati nell’agosto 1944, con l’indicazione «Edizione speciale per la Toscana». Francovich scrive che in città furono pubblicati circa una dozzina di numeri, mentre Vittore Branca segnala come il giornale, a partire dal numero del 24 giugno 1944, si rese autonomo da quello nazionale.
Il foglio veniva prodotto nella tipografia di Rifredi dalla stessa redazione che si occupava di stampare gli altri giornali del Partito Comunista, in particolare «Azione Comunista». Componevano la redazione: Romano Bilenchi, Orazio Barbieri, Fosco Frizzi, Romeo Baracchi, Luigi Sacconi, i fratelli Aldo e Dino Dugini, impegnati nella diffusione.
Racconta Barbieri come i corrieri provenienti da Roma (prima della sua liberazione, poi arriveranno quelli da Milano, della Direzione del Nord) inviavano molto materiale dattiloscritto su carta velina, con lo schema di impaginazione e le manchette. I testi che venivano recapitati «con poca varietà di temi, senza approfondimenti» dovevano servire da base su cui redigere quelli locali. L’impegno della razione era quello di integrarli con articoli di fondo e spalla riferiti alla situazione politica, sociale e militare di Firenze. Veniva inoltre dato spazio al notiziario delle fabbriche sulle azioni delle prime bande in collina e poi in montagna delle Brigate «Lanciotto», «Sinigallia», «Gaiani» fino alla costituzione della Divisione Garibaldi «Arno» e alle azioni dei Gap.

Bibliografia/Sitografia:
F. Contorbia, Giornali e Riviste a Firenze 1943-1946, Firenze, Polistampa, 2010.
Testimonianza di Orazio Barbieri in I compagni di Firenze. Memorie della Resistenza (1943-1944), Istituto Gramsci toscano, Tipografia Baccini & Chiappi, Firenze, 1984.
V. Branca, Ponte Santa Trinita: per amore di libertà, per amore di verità, Marsilio editore, Venezia, 1988.

Autore della scheda: Eugenia Corbino

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