NOI DONNE

Scheda storica

Edizione principale dell’organo dei Gruppi di difesa della donna, sorti a Milano nel novembre 1943 come organismi unitari, anche se al loro interno prevalgono le militanti comuniste e socialiste. L’obiettivo della testata è sensibilizzare le donne alla resistenza attiva contro il nazifascismo, spingendole a una concreta attività in favore delle vittime della guerra e a sostegno dei partigiani. Contribuisce inoltre alla diffusione di notizie sulla lotta partigiana, all’informazione sulle rivendicazioni sindacali, all’organizzazione di manifestazioni, proteste e scioperi. L’edizione milanese, nei primi numeri dattilografata e in seguito stampata, esce con regolarità mensile a partire dal giugno 1944, raggiungendo in alcuni casi la tiratura di 10.000 copie. Altre edizioni, con uscite più sporadiche, vengono pubblicate in Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Marche, spesso riproponendo articoli dell’edizione principale. La redazione milanese, che si avvale di collaboratrici anche nelle fabbriche, è composta dalle comuniste Giovanna Barcellona (maestra elementare) e Lina Fibbi (operaia), dalle socialiste Claudia Maffioli e Maria Elena Prestinari (entrambe insegnanti), dall’azionista Ginetta Martini Fanoli e da Maria Azzali (Gina). Dopo la Liberazione, la pubblicazione della testata prosegue come organo dell’Unione donne italiane.
Bibliografia:
- A. Amoroso, I Gruppi di Difesa della Donna a Milano, in A. Gigli Marchetti, N. Torcellan (a cura di), Donna lombarda 1860-1945, Angeli 1992;
- Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001;
- S. Galli, Bibliografia della stampa femminile nella Resistenza, Guerini e Associati 2006.

Autore della scheda: Matteo Pasetti

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