L'IDEA LIBERALE

Scheda storica

Il foglio, che si ispira alle testate milanesi “Il Caffè”, soppresso dal fascismo nel 1925, e “La libertà”, si presenta come organo del Partito liberale a Pavia e nasce per iniziativa di un gruppo di giovani liberali pavesi.
Il n. 1, a. 1, esce nel marzo 1945.
Il periodico si rivolge principalmente ai giovani.
Nell’editoriale Nostro liberalismo si motiva l’esigenza della creazione del foglio con l’importanza del liberalismo odierno, inteso come “libertà e autonomia della persona umana come misura”, in contrapposizione ai movimenti rivoluzionari di sinistra, che porterebbero l’uomo-lavoratore al suo annullamento all’interno di uno Stato burocratico. Si esprime inoltre l’auspicio di un cambiamento delle strutture amministrative, in particolare attraverso un’azione di decentramento secondo il modello dei cantoni svizzeri o delle contee inglesi e l’eliminazione della figura del prefetto.
Si propone inoltre la formazione di un partito conservatore che recuperi la forza positiva delle tradizioni, senza per questo assumere un carattere reazionario, in contrapposizione al “rivoluzionarismo radicalmente sovvertitore di ogni struttura sociale”. Si esprime inoltre la convinzione che la futura vita nazionale debba essere “una sintesi di conservazione e progresso”.

Bibliografia:
A. Barioli, A. Casati, M. Cassinelli, Storia della Resistenza in provincia di Pavia, Pavia: Amministrazione provinciale, 1959.
E. Camurani, a cura di, La stampa clandestina liberale: 1943-1945. 1. La stampa periodica, Reggio Emilia: Poligrafici, 1968.
Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione in Italia, a cura di, Bibliografia dei giornali lombardi della Resistenza. 25 luglio 1943 - 25 aprile 1945, Milano: Editrice Bibliografica, 1989.

Autore della scheda: Francesca Rolandi

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