IL RADUNO
organo quindicinale del Gruppo femminile cristiano
Firenze
Regione:
Toscana
30 aprile 1944
Gruppo femminile cristiano
Tipologia:
femminile,politica
Appartenenza politica:
cattolica,democristiana
Scheda storica
Foglio dattiloscritto pubblicato a Firenze per un solo numero, datato 30 aprile 1944 ed espressione del Gruppo Femminile Cristiano. Fu reperito tra le carte dell’avvocato Francesco Berti, membro del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale e del primo governo di Firenze libera in rappresentanza della Democrazia Cristiana.
Vittore Branca, nell’articolo «La stampa clandestina in Toscana» apparso sul «Il Ponte» nel 1945, ipotizza l’uscita di sei numeri, di cui non è tuttavia stata trovata alcuna traccia. Fin dal titolo il foglio intende rivolgere alle donne cristiane un appello all’unità affinché si mostrino all’altezza dei loro uomini, sostenendoli nella lotta per la liberazione della Patria e dando prova di essere degne figlie delle madri del Risorgimento. Lo stesso non contiene alcun riferimento a problemi economici o ad eventi militari specifici, ma ruota intorno a sentimenti di indifferenza, avversità e sdegno di spose e madri in lutto verso i tedeschi invasori e verso i fascisti traditori, servili e impotenti.
Il «Raduno» non fornisce indicazioni circa la sua esatta provenienza geografica; attinge termini e locuzioni da un vocabolario scolastico di origine risorgimentale e nazionalistica in cui la patria è declinata in rapporto al sacrificio, alla difesa dell’onore e dell’integrità della stirpe, senza far uso di voci dialettali o gergali.
Bibliografia/Sitografia:
S. Franchini, M. Pacini, S. Soldani, Giornali di donne in Toscana. Un catalogo, molte storie, vol. II, Olschki, Firenze, 2003.
G. Falaschi, Lingua e letteratura della stampa partigiana, in Id., La Resistenza armata nella narrativa italiana, Torino, Einaudi, 1976, pp. 9-24.
B. Righini, I periodici fiorentini: (1597-1950): catalogo ragionato, vol. II, Sansoni, Firenze, 1955.
V. Branca, La stampa clandestina in Toscana, «Il Ponte», n. I, 5, agosto 1945, pp. 444-449.
Autore della scheda: Eugenia Corbino