SENTINELLA PARTIGIANA

Scheda storica

La testata nasce come organo della 106. brigata Garibaldi “Giordano Velino”, costituitasi nella seconda metà  del settembre 1944 e attiva tra Villar Focchiardo e Mattie in valle di Susa. Il primo numero, datato 15 dicembre, è redatto con la collaborazione del Comando divisionale. Diffuso in forma dattiloscritta, esce a cadenza mensile fino al 15 aprile 1945, per un totale di cinque uscite. L’ultimo numero è pubblicato con il titolo di “Sentinella partigiana”. Tra coloro che partecipano alla stesura del giornale si ricordano Giuseppe Garbagnati (Garba), Antonio Olmo (Tullio), e Ugo Berga, commissario politico della brigata. A quest’ultimo si deve l’articolo di presentazione del periodico, riconosciuto come strumento per «discutere liberamente e ampiamente i problemi» connessi alla conduzione della guerra partigiana e alla ricostruzione nazionale e per «forgiare e temprare le sentinelle del domani» a difesa della libertà  e della democrazia. Tra i testi pubblicati figurano anche alcuni brani di discorsi pronunciati da Palmiro Togliatti e, nel quinto numero, un articolo intitolato Una bandita parla... e firmato da Ada Gobetti che pone in luce, facendo riferimento alla propria esperienza, il diritto delle donne a partecipare alla lotta. Non mancano pagine destinate a momenti ricreativi con brevi scritti di natura umoristica.
Bibliografia:
Maria Elisa Borgis, La Resistenza nella Valle di Susa, A.N.P.I., Bussoleno 1975, pp. 102-103.
Gianno Oliva, La Resistenza alle porte di Torino, prefazione di Guido Quazza, FrancoAngeli, Milano 1989, p. 298.
Ugo Berga, Diario partigiano. Dall'8 settembre 1943 alla Liberazione, gli eventi e le persone che coinvolsero la 106ª brigata Garibaldi “Giordano Velino”, Almese 2003, p. 41.

Autore della scheda: Andrea D'Arrigo

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