SENTINELLA GARIBALDINA

Scheda storica

La testata nasce come organo della 17. brigata Garibaldi “Felice Cima”, attiva nella bassa valle di Susa. Il primo numero, datato 23 dicembre 1944 e diffuso come speciale in forma ciclostilata, è ufficialmente realizzato dal Comando della brigata. In calce alla pagina di apertura, illustrata da un disegno a mano libera che sembra richiamare il dipinto Sentinella garibaldina del pittore risorgimentale Gerolamo Induno, sono riportati i nomi dei responsabili del giornale: il commissario politico Enrico Fogliazza (Kiro), nella veste di direttore, Giovanni Malara (Icaro) e Costanzo Capra (Costanzo). Tra gli autori degli articoli figura anche don Aldo Parisio (don Paolo), cappellano militare della brigata, che in una testimonianza intitolata "Impressioni di un cappellano" pone in luce i sacrifici e l’unità  dei partigiani, considerati «i figli migliori» della patria. Il giornale fornisce altresì spunti di riflessione sul proclama Alexander e sugli atteggiamenti mussoliniani. I rastrellamenti che investono la valle nel gennaio 1945, che determinano spostamenti territoriali dei vari reparti della brigata, impediscono presumibilmente la prosecuzione della testata.
Bibliografia:
Enrico “Kiro” Fogliazza, Deo e i cento cremonesi in Val di Susa, Cremonabooks, Cremona 2003 (terza edizione), p. 77 e p. 175.

Autore della scheda: Andrea D'Arrigo

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