IL RISVEGLIO

Scheda storica

Il foglio viene stampato per volontà degli azionisti di Castellazzo e Cantalupo, frazioni di Alessandria. Vi collaborarono Giovanni Novelli, Francesco Poggio e Piero Boidi con l’intento di «illuminare le menti ottenebrate dalla perfidia e falsa propaganda neofascista che era giunta al punto di travisare il pensiero di Mazzini stesso per asservirlo alla sete di dominio del popolo». Le stampe sono realizzate a Cantalupo, prima nel retrobottega della farmacia di Francesco Ferrari, poi in uno scantinato.
Il numero di apertura è composto con metodo poligrafico intorno al 15 dicembre 1943. Poiché tale procedura si era dimostrata di difficile realizzazione, il gruppo pensa di utilizzare per le edizioni successive un ciclostile. I costi e i pericoli che l’acquisto comporta vengono arginati con il furto, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1944, di un macchinario di proprietà dell’Associazione combattenti. In seguito sarà la tipografia dell’Arcivescovado a provvedere alla stampa, mentre una studentessa universitaria si adopera per far arrivare da Torino i fogli di carta. Il giornale viene pubblicato per ventitré numeri diffusi a cadenza quindicinale e contribuisce a diffondere il programma azionista.

Bibliografia:
-C. Levrieri, Il Partito d'Azione in Alessandria, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 1986.
-G. Novelli, Il bricco dei Gorrei. Guerra di liberazione 1943-45: nascita e prima ubicazione della Ottava Divisione Giustizia e Libertà, Amministrazione provinciale Alessandria, [s.d].

Autore della scheda: Eugenia Corbino

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