RISORGIMENTO

Scheda storica

La testata nasce come organo del 1. Gruppo divisioni alpine al comando del maggiore Enrico Martini “Mauri”. La pubblicazione è annunciata il 6 gennaio 1945 con una circolare inviata ai comandi dipendenti e, per conoscenza, al Comando militare formazioni autonome del Piemonte. Nelle intenzioni iniziali il giornale sarebbe dovuto uscire con il titolo di “Fazzoletto Azzurro”, ma una lettera del Comando delle autonome, firmata da “Nito” (il generale Carlo Drago) e datata 17 gennaio, induce Mauri a modificarne l’intitolazione. Il primo numero esce presumibilmente alla fine del mese. Seguono altri otto numeri tra il 15 febbraio e il 29 aprile, prima a cadenza quindicinale, poi, in aprile, a intervallo settimanale. Diretto dal “S. Ten. Enzo” (Enzo Fogliati), responsabile dell’ufficio stampa del Comando, il giornale è stampato a Dogliani, a Cortemilia e a Carrù, presso la tipografia Olocco. A partire dal numero 5 è riportata sopra il titolo la dicitura “Direzione: 1° Gruppo Divisioni Alpine «Mauri»”. La testata annovera tra i collaboratori il professor Luigi Berra, amico di Mauri a Bastia Mondovì e scrittore della Biblioteca Vaticana. Si avvale inoltre dei contributi di Paolo Greco e Franco Antonicelli, rappresentanti del Partito liberale nel Cln regionale piemontese, i cui scritti giungono da Torino ad opera di Lucia Boetto Testori, ufficiale di collegamento delle formazioni «Mauri». Oltre a illustrare periodicamente la situazione militare del conflitto sui diversi fronti e a ricordare i caduti, il giornale si pone come obiettivo quello di fornire notizie sulla lotta di liberazione, confutando la propaganda nazifascista, e riflessioni approfondite sui concetti di libertà , di responsabilità  e di dignità  umana.
Bibliografia:
Enrico Martini (Mauri), Con la libertà  e per la libertà , Società  editrice torinese, Torino 1947, p. 190.
Enrico Martini (Mauri), Partigiani penne nere. Boves, Val Maudagna, Val Casotto, Le Langhe, Mondadori, Milano 1968, p. 201.
Renzo Amedeo (a cura di), “Diario Mauri”: gennaio -febbraio 1945, “Autonomi”, quaderno n. 13, 1982, pp. 9-10.
Tommaso Salzotti, Francesco Vissio, un tipografo-editore: dalla stampa locale alla stampa clandestina, “Notiziario dell’Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia”, dicembre 1990, n. 38, p. 45.
Luciano Boccalatte (a cura di), Il primo gruppo di divisioni alpine in Piemonte, in Gianni Perona (a cura di), Formazioni autonome nella Resistenza. Documenti, FrancoAngeli, Milano 1996, doc. 36, pp. 412-413.

Autore della scheda: Andrea D'Arrigo

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