LUNGO IL TANARO

Scheda storica

La testata nasce come organo della 10. divisione GL, operante tra le Langhe e il Monferrato astigiano a partire dai primi giorni del marzo 1945. Il primo numero, diffuso in forma tipografica subito dopo la costituzione ufficiale della formazione, riafferma nell’editoriale di apertura Contro le delusioni i compiti che devono necessariamente assumere i partigiani, considerati come «cittadini soldati» e liberati da stereotipi immaginifici. Seguono altri due numeri prima della liberazione, contraddistinti dalla presenza di notizie relative all’attività della divisione e di articoli su questioni di natura politica e sociale, spesso affrontate con vena polemica. Tra gli autori dei testi può essere annoverato Giorgio Bocca, per un breve periodo comandante divisionale, che affronta nell’articolo Chiarificazione, pubblicato sul terzo numero, il tema della politicizzazione delle formazioni. Nel maggio 1945 esce un ultimo numero, il quarto, nel quale sono riportati il notiziario completo della divisione, riprendendo le informazioni divulgate nei numeri precedenti, e il commiato del comandante Raimondo Paglieri.
Bibliografia:
Emilio Castellani, Stampa partigiana delle “G.L.” piemontesi, in “Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà”, anno I, numero 5-6 (gennaio/agosto 1945), pp. 193-198.
Giovanni Falaschi, La stampa delle formazioni partigiane in Piemonte, in “Il Protagora”, n. 42, dicembre 1965, p. 77 e p. 82.
Marco Ruzzi, La X divisione Giustizia e Libertà, in “Asti contemporanea”, n. 7, 2000, p. 8, on-line http://www.israt.it/ebooks_download/ATCO000043.pdf (ultima visualizzazione in data 17 dicembre 2016).
Tommaso Salzotti, I giornali partigiani, in Michele Calandri e Marco Ruzzi (a cura di), Con la guerra in casa. La provincia di Cuneo nella Resistenza 1943/1945, Primalpe, Cuneo 2016, p. 390-391.

Autore della scheda: Andrea D'Arrigo

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