IL GRIDO DI SPARTACO
Giornale dei comunisti piemontesi
Torino
Regione:
Piemonte
14 agosto 1943
Data fine:
26 aprile 1945
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Scheda storica
Testata fondata a Milano nel 1941 da Umberto Massola per dotare di un organo di stampa il rinato Centro interno comunista, richiama nel nome la rivista “Lettere du Spartaco” apparsa a Parigi nel 1940 per iniziativa di Togliatti. Dopo i cinque numeri usciti nel 1941-42 (l’ultimo nel giugno 1942), le pubblicazioni riprendono nel luglio 1943 come giornale dei comunisti piemontesi, proseguendo le uscite fino alla Liberazione sotto la direzione di Arturo Colombi, poi di Giovanni Nicola e infine di Giorgio Amendola. Vi collaborano i più noti dirigenti dell’organizzazione comunista torinese, tra i quali Ludivoco Geymonat, Osvaldo Negarville, Giordano Pratolongo, Battista Santhià, Paolo Scarpone, oltre a vari militanti del partito e operai delle fabbriche. A occuparsi della stampa e della distribuzione è Nella Marcellino. La tiratura varia da un minimo di 1.000 a un massimo di 10.000 copie. Occasionalmente, quando le difficoltà della clandestinità ne impediscono la stampa tipografica, il foglio viene ciclostilato. Oltre ad articoli politici e di propaganda, dal novembre 1943 pubblica resoconti sulle vicende della lotta partigiana che si sta sviluppando in tutto il Piemonte, pur mantenendo un attenzione costante alla realtà delle fabbriche torinesi. In seguito il carattere locale si accentua e guadagnano sempre più spazio le informazioni sugli scioperi, le rivendicazioni, le proteste del mondo del lavoro cittadino.
Bibliografia:
- Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza, La Pietra 1989;
- Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001;
- Bibliografia dell’antifascismo italiano, Carocci 2008.
Autore della scheda: Matteo Pasetti