GIOVENTÙ D'AZIONE

Scheda storica

La testata nasce come organo della federazione giovanile del Partito d’azione, attiva a partire dalla tarda primavera del 1944. Annunciata da una lettera circolare intitolata “Gioventù d’azione”, nella quale si afferma l’esigenza di diffondere «un foglio per i giovani, redatto da giovani», la prima uscita del giornale avviene il 30 luglio a Milano. Gli articoli in essa proposti sono affidati per la pubblicazione a Mario Dal Pra (Colonnello Procopio), responsabile dell’ufficio stampa del Pda milanese e in contatto con varie tipografie. Tra gli animatori dell’iniziativa figura Enrico Serra, uno dei principali organizzatori della federazione. L’intenzione di diffondere un’edizione piemontese del giornale è segnalata all’esecutivo del partito in agosto e si annovera tra gli obiettivi perseguiti dai responsabili della sezione torinese, tra i quali Carlo Casalegno, Paolo Boringhieri, Marisa Sacco, Ottavio Borio e Sergio Pettinati. I primi due numeri a stampa vedono la luce nel corso del mese di settembre e sono preceduti da un numero 1 prodotto in forma ciclostilata. I testi pubblicati rispondono soprattutto a questioni di natura politica e sociale, riservando altresì una certa attenzione ai problemi della ricostruzione. Già auspicati in una informativa datata 18 ottobre 1944, inviata dal comitato direttivo piemontese al corrispettivo lombardo, nel 1945 escono alcuni supplementi al giornale, redatti presumibilmente con finalità pedagogiche.
Bibliografia:
-Gioventù d'azione: organo della Federazione giovanile del Partito d'azione, presentazione di Enrico Serra, n. 1, Fiap, Roma 1985.
-Enrico Serra, Tempi duri: guerra e resistenza, il Mulino, Bologna 1996, pp. 217-226.
-Marisa Sacco, La pelliccia di agnello bianco. La Gioventù d’azione nella Resistenza, Seb27, Torino 2008.

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