BALDI GARIBALDINI DEL COLLE BIONE
41. brigata d'assalto Garibaldi Carlo Carli
Piemonte
ottobre 1944
41. brigata d'assalto Garibaldi Carlo Carli
Tipologia:
militare
Gruppo militare:
Garibaldi
Scheda storica
La testata nasce come organo della 41. brigata Garibaldi, operante tra la bassa valle di Susa e la valle del Sangone. Il titolo richiama un pianoro situato a 1420 m.s.l.m., sullo spartiacque tra le due valli, teatro di scontri tra partigiani e nazifascisti nel maggio 1944. Il primo numero esce nel mese di ottobre in forma dattiloscritta. Nella sua veste originale la pagina di apertura presenta, nello spazio sopra il titolo, un’illustrazione a mano libera che allude alla cappella della Madonna della neve, edificata sul colle all’inizio del ’900. A partire dal secondo numero, datato 15 ottobre e dedicato alla memoria del comandante Rinaldo Baratta, caduto qualche giorno prima, il giornale modifica il titolo in "Quelli di Col Bione" e assume la dicitura di «periodico settimanale» nel sottotitolo. Tra i redattori figura Fulvio Davì (Louis Bernard), autore di articoli e di componimenti poetici. Il giornale si pone come obiettivo quello di esortare i partigiani alla lotta, in aperta polemica con l’atteggiamento attendista di chi si aggrega alle formazioni privo di determinazione. Alcuni testi sono fortemente caratterizzati da intenti pedagogici prendendo spunto dalla quotidianità e dal ricordo dei caduti. I rastrellamenti che investono la zona a partire dal tardo autunno 1944 provocano presumibilmente l’interruzione delle uscite. L’ultimo numero, datato aprile 1945, è diffuso in realtà nei primi giorni di maggio con la cronaca degli eventi insurrezionali e con un sentito ricordo di Mario Ghi (Massimo), comandante della 46. divisione Garibaldi ucciso da un cecchino a Torino il 30 aprile.
Bibliografia:
Maria Elisa Borgis, La Resistenza nella Valle di Susa, A.N.P.I., Bussoleno 1975, pp. 102-103.
Autore della scheda: Andrea D'Arrigo
Numeri disponibili
1944 | ottobre . Numero 1 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> |