NOI DONNE

Scheda storica

È l’organo ufficiale dei Gruppi di difesa della donna nella VI Zona Operativa. A Genova e in Liguria i Gruppi di difesa della donna si costituiscono alla fine del 1943. Responsabile regionale dei Gruppi liguri diventa Lina Fibbi, nata in Francia da genitori fiorentini, operaia tessile, antifascista e comunista.
Il primo numero esce nel marzo 1944. La periodicità è mensile. Dal marzo 1945 l’edizione genovese è stampata nella tipografia di Foppiano, sopra a Gorreto, in Val Trebbia, nell’entroterra della provincia di Genova. La testata è composta da 1 foglio, scritto fronte/retro, impaginato su tre o su quattro colonne.
La rivista valorizza l’intervento e il ruolo della donna nella lotta per la liberazione. L’edizione genovese include un “Notiziario” locale, nel quale si riportano gli interventi delle donne a sostegno dei partigiani e dei bisognosi in Val d’Aveto e Val Trebbia. Con la nascita della Squadra d’azione patriottica (Sap) femminile genovese “Alice Noli”, nel novembre 1944, “Noi Donne” riporta informazioni dettagliate sulle azioni della squadra. Dapprima distaccamento, composta inizialmente da un centinaio di donne e poi ingranditasi ulteriormente nei mesi a seguire, la Brigata “Alice Noli” è operativa e presente in tutta la città al comando di “Nora” (Caterina Cornaglia).

Bibliografia:
G. Benelli, B. Montale, G. Petti Balbi (a cura di), La donna nella Resistenza in Liguria, Firenze, La Nuova Italia, 1979.
G. Gimelli, La Resistenza in Liguria - Cronache militari e documenti, Roma, Carocci, 2005.
M. E. Tonizzi (a cura di), Stampa e giornalisti in Liguria tra l’ultimo fascismo e la Repubblica. 1943 – 1947, Roma, Bari, Laterza, 2008.

Autore della scheda: Donatella Chiapponi

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