FIAMMA

Scheda storica

La testata esce in un unico numero del febbraio 1945 e si presenta come un breve bollettino informativo e di propaganda. Si riportano infatti notizie di carattere internazionale (dall’entrata in guerra della Turchia all’avanzata russa sul fronte orientale, all’abrogazione di molte restrizioni di ambito nazionale e internazionale gravanti sul governo italiano come conseguenza della firma dell’armistizio) e si riprende la viva polemica sull’attendismo di cui sono accusati i gruppi politici centristi dello schieramento antifascista. Il giornale è tuttavia pubblicato − in una forma molto semplice − in un centro stampa a Gazoldo degli Ippoliti diretto dal parroco del paese don Emilio Donelli, che partecipa anche alle attività delle Fiamme verdi operanti nella zona e collegate a quelle delle limitrofe province di Brescia e Cremona. Questo dato non deve affatto stupire perché nel Mantovano sono numerosi i sacerdoti che partecipano attivamente alla lotta partigiana e alla costituzione dei Cln locali. Scopo della redazione è inoltre sottolineare l’importanza della lotta di liberazione per ridare legittimazione al Paese nei confronti delle altre nazioni e spingere alla lotta armata.
Il centro tipografico produce anche manifestini distribuiti e lanciati dai partigiani soprattutto durante l’inverno 1944-1945.

Bibliografia:
Bibliografia dei giornali lombardi della Resistenza. 25 luglio 1943 – 25 aprile 1945, a cura dell’Istituto lombardo per la storia del movimento di liberazione in Italia, Regione Lombardia, Editrice Bibliografica, Milano 1989, p. 48.
Luigi Cavazzoli, Guerra e Resistenza. Mantova 1940-1945, Edizione Postumia, Mantova 1995, pp. 198-199.
Giancarlo Ciaramelli e Lorena Grassi (a cura di), Bibliografia dei periodici mantovani, 1898 – 1945, Istituto mantovano di storia contemporanea, Regione Lombardia, Editrice Bibliografica, Milano 1993, p. 79.

Autore della scheda: Chiara Lusuardi

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