LA BARRICATA DELLE BRIGATE SAP GENOVESI

Scheda storica

La testata è pubblicata dal comando delle Squadre di Azione Patriottica genovesi nella fase finale del conflitto, che rappresenta il momento di massimo sviluppo della stampa clandestina ad opera delle diverse formazioni e dei comitati di liberazione presenti sul territorio.
Il primo numero è databile tra il marzo e l’aprile del 1945. Il formato, i caratteri, la buona qualità della stampa e la cura nell’impaginazione lo rendono molto simile ai quotidiani editi in situazioni di non clandestinità e sono indicativi di una fase del conflitto relativamente stabile per le forze partigiane genovesi, oltre a implicare l’utilizzo di una tipografia nella realizzazione della testata. Insieme a “Insorgere”, ha origine presso il Comando Garibaldi Sap (costituite inizialmente nel 1944 su base partitica) composto da: Giuseppe Noberasco, “Gustavo”, comandante; Dante Conte, “Luigi”, commissario; Arrigo Diodati, “Franco” vicecommissario; Gelasio Adamoli, “Secondo”, capo di stato maggiore; Fernando Pucci, “Ettore”, ufficiale di collegamento. La testata si dedica a un’attività “direttiva e di chiarimento degli scopi della lotta e di tutti i problemi a essi inerenti” (cit.). Come altre testate coeve, “La Barricata” unisce agli appelli alla coesione e alle note entusiastiche per una futura Italia libera il bollettino delle azioni delle Squadre d’Azione, riportando, in uno spazio apposito, i necrologi e le commemorazioni per i compagni caduti nella lotta.

Bibliografia:
M. E. Tonizzi (a cura di), Stampa e giornalisti in Liguria tra l'ultimo fascismo e la Repubblica: 1943-1947, Roma, Bari, Laterza, 2008.

Autore della scheda: Francesco Caorsi

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