IL LAVORO FRIULANO

Scheda storica

Il giornale riveste una particolare importanza tra la stampa clandestina friulana perché risulta essere il primo foglio della Resistenza in Friuli. Rispetto alla tradizionale stampa di partito, utilizza un linguaggio accessibile anche alle masse non politicizzate, diventando così un importante mezzo di collegamento tra antifascisti, operai e contadini, utile alla diffusione sia degli ideali del movimento di liberazione, sia degli appelli alla partecipazione alla lotta contro i nazifascisti, o più ampiamente contro la «cricca reazionaria» rappresentante della plutocrazia. Mancano, invece, proposte concrete per una riforma agraria.

Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214.

Autore della scheda: Monica Emmanuelli

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