IL PATRIOTA FRIULANO
bollettino della 2. divisione Osoppo Friuli
Friuli-Venezia Giulia
15 ottobre 1944
Data fine:
novembre 1944
2. divisione Osoppo Friuli
Tipologia:
militare
Appartenenza politica:
interpartitica
Gruppo militare:
Autonome
Scheda storica
La II Divisione Osoppo Friuli si costituisce il 4 settembre del 1944 in seguito alla riorganizzazione della Brigata Osoppo Territoriale messa in crisi nella sua struttura a causa dei numerosi arresti avvenuti nel corso dell’estate. Vengono, quindi, riassegnate le zone di competenza e presi dei provvedimenti per ridestare la voglia di combattere tra i partigiani sopravvissuti, cercando di «por fine alla crisi», «dare coesione e potenziamento alle forze già in campo» e «imprimere all’azione maggiore intensità ed unità di indirizzo», come si legge nel verbale della seduta conservato presso l’archivio Osoppo della Resistenza in Friuli (cartella H 3, fasc.65, doc. 14).
In occasione della riunione costitutiva sono approvati lo statuto «comprendente 11 articoli concernenti la costituzione, gli scopi, l'ordinamento e la disciplina», più una serie di Disposizioni permanenti che pongono gli scopi della lotta e la collaborazione con le formazioni garibaldine. Il Comando è affidato ad Eugenio Morra “Ottavio” per le sue «spiccate doti tecniche militari» e al vicecomandante Italo Nonnino “Rossi” per «le qualità organizzative».
La Divisione è riconosciuta dal Cln del Friuli il 6 settembre.
Il delegato politico Faustino Barbina “Ponte Renzo” è nominato in un secondo momento da Umberto Zanfagnini “Daniele” e da Salvatore Locurto “Aristide” rappresentanti rispettivamente della Democrazia cristiana e del Partito d'azione. Dopo l’arresto e la deportazione di “Ottavio” e di “Simeone” il comando è assunto dal “Rossi” fino al primo febbraio 1945, quando il reparto subisce un’ulteriore riorganizzazione in seguito alla cattura di “Ponte Renzo”. Giovanni Bazzoni “Carlo” viene nominato comandante, Corrado Gallino “Ivo” delegato politico, Alvise di Brazzà “Oberto” Capo di stato maggiore.
La II Divisione Osoppo Friuli è stanziata nei settori San Giorgio di Nogaro-Latisana, del Torre, Cervignano, Palmanova, S. Daniele del Friuli, Cividale del Friuli, nel Codroipese e nel Pordenonese.
Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Alberto Buvoli, Le formazioni Osoppo Friuli, Udine, Ifsml, 2003
-Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione. Friuli, Venezia Giulia, Zone Jugoslave, Udine, Editrice Friuli, 1965
-Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, Ifsml, Udine, 1988
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214
-Aldo Moretti, Gianni Nazzi, La I e la II divisione Osoppo Friuli, in «La Panarie», anno II, 2 (1969), pp. 54-64.
Motti del periodico: Qui si fa l\'Italia o si muore (di Garibaldi, Giuseppe)
Autore della scheda: Monica Emmanuelli
Numeri disponibili
1944 | 15 ottobre . Numero 1 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> |
novembre . Numero 2 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> | |