LIBERTÀ 

Scheda storica

Il battaglione Libertà si costituisce nel luglio del 1944 ed opera tra Pielungo, Avasinis, Peonis, Forgaria e la Val d’Arzino. Assieme ai battaglioni Italia e Giustizia, è inquadrato nella III Brigata Osoppo Friuli, comandata da Giorgio Simonutti “Miro”, a sua volta dipendente dalla Divisione Osoppo Friuli che dal 21 agosto 1944 è articolata in 5 brigate e in 15 battaglioni, sotto il comando di Manlio Cencig “Mario” dal 28 agosto 1944.
Secondo la testimonianza di don Aldo Moretti “don Lino” il giornale è stampato nella zona di Forgaria.
Il foglio si propone di presentare gli obiettivi relativi alla ricostruzione auspicata dalle formazioni partigiane dopo la liberazione dal nazifascismo con l’intento di educare alla consapevolezza politica una popolazione che per più di un ventennio ha subito la dittatura fascista.
Il giornale si rivolge a tutti i patrioti affinché siano informati sull'andamento della guerra, ma non ha scopi propagandistici o letterari, come è esplicitato negli articoli pubblicati. Assume un ruolo rilevante il tentativo di spiegare il termine “democrazia” riassunto nel concetto: «quando ogni cittadino è cosciente dei propri doveri».

Bibliografia:
-Emilia Accomando, La stampa clandestina della Resistenza in Friuli, Tesi di Laurea, Relatore: prof. Raffaele Molinelli, Università degli Studi di Urbino – Facoltà di Magistero – Laurea in Materie letterarie, A.A. 1971-1972
-Alberto Buvoli, Le formazioni Osoppo Friuli, Udine, Ifsml, 2003
-Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione. Friuli, Venezia Giulia, Zone Jugoslave, Udine, Editrice Friuli, 1965
-Giampaolo Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, Ifsml, Udine, 1988
-Manlio Michelutti, La stampa clandestina periodica in Friuli (1943-1945). Rassegna bibliografica, in «Rassegna di storia contemporanea», a. II, 2-3 (1972), pp. 197-214
-Aldo Moretti, Gianni Nazzi, La brigata Osoppo, in «La Panarie», anno II, 1(1969), pp. 30-39.

Autore della scheda: Monica Emmanuelli

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