LA LOTTA
Organo della Federazione comunista di Bologna
Bologna
Regione:
Emilia-Romagna
gennaio 1944
Data fine:
marzo 1945
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Scheda storica
Stampato a Bologna nelle tipografie clandestine del Pci con una tiratura media di 4.500 copie, costituisce uno dei tre organi del partito nella provincia bolognese (insieme all’edizione regionale dell’“Unità ” e a “La Comune”, pubblicato a Imola). Dopo i primi quattro numeri, sospende le pubblicazioni nell’estate 1944 (quando debutta “l’Unità ” emiliano-romagnola), per riprenderle nel gennaio 1945 con gli ultimi due numeri clandestini e quindi rimanere nel dopoguerra l’organo della Federazione provinciale del Pci. Il lavoro redazionale è svolto da un nucleo principale di militanti comunisti, composto da Giovanni Bottonelli (“Rag. Terzi”), Lanfranco Bugatti (“Franco”), Alberto Landi, Ida Musiani, Sergio Sabbioni, che si avvale dell’ausilio di vari collaboratori. Le copie sono diffuse su tutto il territorio da un’articolata rete di staffette, coordinate prima da Vincenzo Masi (“Raffaele Sarti”) e poi da Albertina Bertuzzi (“Tina”). Per aumentarne la visibilità , in determinati luoghi di passaggio i fogli vengono anche affissi al muro clandestinamente. Il contenuto ha una spiccata connotazione politica, che si può ridurre a tre tematiche principali: la necessità dell’azione e dell’insurrezione popolare; la combinazione tra mobilitazione di massa, soprattutto della classe operaia, e lotta armata; il ruolo centrale delle forze lavoratrici nella battaglia per la liberazione dal nazifascismo.
Bibliografia:
- L. Arbizzani, N.S. Onofri, I giornali bolognesi della Resistenza, Edizioni A.N.P.I. 1966;
- L. Bergonzini, L. Arbizzani, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, vol.II, La stampa periodica clandestina, Istituto per la storia di Bologna 1969;
- Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001.
Motti del periodico: Operai! Solo con lo sciopero strapperete le vostre rivendicazioni. Solo con lo sciopero insurrezionale libereremo il nostro paese; Sciopero generale contro i padroni affamatori e traditori. Sciopero generale per la cacciata dei tedeschi, per l'insurrezione nazionale; Nessun esercito può resistere alla rivolta di un popolo compatto. Impegnare il nemico, colpire la sua macchina bellica, per affrettarne la sua fine; Noi guardiamo entusiasti all'avanzata dell'Esercito Rosso che spinge la Germania alla definitva catastrofe, ma l\'Italia è il nostro paese e dobbiamo combattere per la sua libertà ed il suo onore (di Ercoli)
Autore della scheda: Matteo Pasetti
Numeri disponibili
1944 | gennaio . Numero 1, anno 1 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> |
febbraio . Numero sn, anno 1 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> | |
marzo , anno 1 | Vai alla scheda --> | |
maggio , anno 1 | Vai alla scheda --> | |
1945 | gennaio . Numero 1, anno 2 | Vai alla scheda --> |
marzo . Numero 2, anno 2 | Leggi il numero --> Vai alla scheda --> | |