L'UNITÀ
Organo centrale del Partito Comunista Italiano
Edizione per l'Italia settentrionale
Milano
Regione:
Lombardia
26 luglio 1943
Data fine:
20 aprile 1945
Partito comunista italiano
Tipologia:
politica
Appartenenza politica:
comunista
Scheda storica
Storico organo ufficiale del Partito comunista italiano, pubblicato clandestinamente con una certa continuità fino al 1° maggio 1939, dopo un triennio di interruzione riprende a uscire il 1° luglio 1942. In seguito alla caduta di Mussolini esce il numero “legale” del 27 luglio 1943, poi la testata torna alla clandestinità per tutta la durata della Resistenza. Durante questo periodo sorgono diverse edizioni locali, alcune con una parziale autonomia redazionale. Tra le varie edizioni, quella stampata a Milano “per l’Italia settentrionale” assume il ruolo di organo centrale, con una tiratura più ampia che si aggira attorno alle 30.000 copie.
I suoi principali redattori sono Eugenio Curiel, Pietro Ingrao, Girolamo Li Causi, Luigi Longo, Umberto Massola, Celeste Negarville (che però dal giugno 1944 dirige l’edizione romana), Felice Platone, Pietro Secchia. Solitamente il giornale è composto da due pagine (che nel 1945 diventano quattro), di cui la prima a carattere politico e propagandistico, la seconda di tipo informativo. Il contenuto degli articoli politici viene curato dalla direzione del partito per l’Alta Italia, che cerca di inviare i testi anche alle altre redazioni locali. La linea politica delle diverse edizioni rispecchia quindi quella dell’edizione milanese, anche se non mancano alcuni momenti di polemica (soprattutto con il gruppo di redattori del foglio romano).
Bibliografia:
- Enciclopedia dell’antifascismo e della Resistenza, La Pietra 1989;
- G. De Luna, N. Torcellan, P. Murialdi, La stampa italiana dalla resistenza agli anni sessanta, Laterza 1980;
- Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001.
Autore della scheda: Matteo Pasetti